La comunicazione analogica è un metodo di trasmissione e di lettura che permette attraverso il segno, il gesto, la parola, il comportamento di stimolare la componente emotiva dell'essere umano, sfiorare corde di sicura sensibilità conseguentemente precostituire una disponibilità a far nascere l'interesse se non l'esigenza di compiere azioni, adottare comportamenti e atteggiamenti in sintonia con gli obiettivi prefissati.
E questo, al di là di ogni ipocrisia, è esattamente quanto indistintamente ognuno chiede tramite la comunicazione: cioè consenso e assenso.
Conoscere la comunicazione analogica significa andare alla radice del comportamento umano e al piacere culturale aggiungere l'arte del comunicare con il linguaggio delle emozioni.
Gli strumenti operativi della Comunicazione Analogica permettono:
- di evidenziare, in tempo reale, tutti i carichi tensionali vissuti dall'interlocutore, i segnali di rifiuto e di gradimento relativi alla comunicazione informativa, oggetto della relazione;
- di scoprire verità nascoste delle persone care e dei propri interlocutori;
- di identificare le tipologie comportamentali: Padre, Madre, Se Stesso costituite dal vissuto emotivo-esperienziale di ogni individuo, attraverso il simbolismo comunicazionale sintetizzato nelle forme geometriche Asta, Cerchio, Triangolo;
- di offrire un servizio emotivo in cambio di un servizio logico; di aiutare, educare, persuadere, sedurre, in tutte le relazioni significative della vita di ciascun individuo, dove la comunicazione è elemento principe.
Autori: Stefano Benemeglio, a cura di Samuela Stano
COMUNICAZIONE PURA - I linguaggi emotivi non verbali • S. Benemeglio, S. Stano
Prodotto fisico.