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Libertà Mentale | Mensile Giugno 2024

mer 12 giu

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Libertà Mentale | Giugno 2024

I webinar in programma nel mese di Giugno 2024 per il progetto "Libertà Mentale" 12 Giugno 2024 e 26 Giugno 2024

I biglietti non sono in vendita
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Libertà Mentale | Mensile Giugno 2024
Libertà Mentale | Mensile Giugno 2024

Orario & Sede

12 giu 2024, 20:45 – 26 giu 2024, 20:45

Libertà Mentale | Giugno 2024

L'evento

Libertà Mentale, il progetto dedicato alla community del CID CNV, è fruibile in formula annuale o in formula mensile. 

Qui di seguito puoi conoscere i webinar disponibili per il mese di Giugno 2024 ed effettuare l'iscrizione a fondo pagina! 

MERCOLEDI 12 GIUGNO ORE 20.45

"LA LIBERTA’ SOCIALE NEL TERZO MILLENNIO"

WEBINAR TENUTO DA VINCENZO CAPRIOLI 

Le mode, i brand, le tendenze artistiche, gli orientamenti culturali in genere e persino le prassi nell’ambito delle scienze applicate sono dimensioni sociali complesse; collegabili però se pensiamo al meccanismo della suggestione.

La libertà sociale nel passato poteva essere una diretta emanazione del sistema di governo, più o meno tollerante.

Nel terzo millennio, in cui macrocapitali privati dispongono di risorse anche superiori a quelle degli Stati, la libertà sociale è strettamente connessa al fatto che la gente sia libera nel pensare.

Mode e orientamenti collettivi vengano creati e gestiti da enormi investimenti. Essere liberi vuol dire capire queste “campagne”, spesso su scala planetaria.

Il Webinar spiegherà come si muovono i brand, le correnti artistiche, le mode sanitarie……riscoprendo la dimensione analogica sottostante ad ogni argomentazione. 

MERCOLEDI 26 GIUGNO ORE 20.45

“AMORE E DISAMORE IN CHIAVE EMOTIVA”

WEBINAR TENUTO DA ALESSANDRA BERTELLI

Sin dal momento della nostra nascita desideriamo sentirci rassicurati e amati. Eppure nell’insoddisfazione di varie situazioni e scelte di vita, nella complessità delle nostre relazioni sentimentali-effettive, nei momenti bui con noi stessi, può addirittura insinuarsi nel profondo la convinzione di non meritarci l’amore. Ne consegue il credere su un piano più generale che nessuno potrà amarci, perché non ne siamo degni. Prima, però, di chiedersi il motivo di tale indegnità, sarebbe opportuno domandarsi se siamo in grado di avvertire tale amore, di sentire che c’è realmente.

Alcune persone hanno difficoltà a sentirsi amate, perché loro stesse, per prime, non si piacciono e non si accettano, mettendo pure in dubbio la dichiarazione d’affetto del partner. Altre, invece, deluse da esperienze sentimentali insoddisfacenti o finite male, magari per eccesso di idealizzazione del loro amore, giungono a ritenere che prima o poi esso finirà e resteranno sole e abbandonate. Non manca anche chi, forte della propria convinzione, cerca costantemente segni di conferma del disamore, anziché viversi il presente serenamente col partner.

Questo sentimento d’affetto così bello, puro e genuino, varie volte si trasforma in amore difficile se non addirittura sbagliato! Spesso non basta nemmeno porre fine alla relazione, perché, immancabilmente, accade che la stessa dinamica si ripresenti con diverso volto in varie circostanze, anche a distanza di tempo. Così ci si ritrova in balia di una condizione di cui non si riesce a capacitarsi , ma che dolorosamente si ripete. Perché si sceglie sempre il partner “sbagliato” ?

La risposta, come ci insegnano bene anche le Discipline Analogiche Benemegliane, va ricercata nei nostri dinamismi emotivi, nella nostra autostima ed identità, a partire soprattutto dalla nostra infanzia. La parte emotiva, infatti, tende a riproporre lo stesso schema, a causa di bisogni e relazioni insoddisfatte del nostro passato (rapporti padre-figlio/a, madre-figlia/o, rapporti familiari…) per cercare di vincere la “partita del cuore”, come la definisce Stefano Benemeglio, ossia riuscire finalmente a trionfare su ciò che ci ha visti fallimentari in precedenza così da recuperare la nostra dignità, a livello espressivo o di ruolo.

L’attrazione dell’innamoramento diventa, allora, l’occasione per colmare le ferite emotive legate alle figure parentali, irrisolte e, per così dire, dimenticate, ma pronte a risorgere dalla cenere, ogni qualvolta si ricrei l’opportunità. Ne consegue che col nostro “radar” emotivo, guarda caso, andiamo proprio ad attrarre e scegliere un partner che o ci ricorda nel comportamento il padre o la madre o che si comporta completamente all’opposto di loro, quasi come se con la nostra scelta volessimo ancora ribellarci alle suddette figure genitoriali.

Nella serata considereremo, dunque, tramite anche il contributo offerto dalle Discipline Analogiche Benemegliane, i principali dinamismi caratterizzanti il nostro patrimonio emotivo, che ci determina nel raggiungimento o meno della nostra felicità sentimentale. A partire dalla individuazione delle paure, che possono portare la persona a credere in profezie autolimitanti, si vedranno i fattori comuni del disamore nelle relazioni disfunzionali, per delineare, successivamente, le condizioni che consentono di acquisire autonomia emotiva, di interagire efficacemente col partner e quindi di amare ed essere amati in pienezza.

In tale prospettiva la libertà mentale si realizza nell’imparare a gestire le proprie emozioni, trovando il giusto equilibrio tra il bisogno di relazionarsi con l’altro ed il bisogno di perseguire i propri sogni, in consapevolezza e pace con se stessi.

La quota di partecipazione al progetto in formula MENSILE è di €39,00

Sottoscrivi ora la tessera CID CNV, per te in omaggio il percorso "Libertà mentale" dedicato alla tua crescita personale, composto da 24 webinar live in un anno. Per informazioni:  https://www.istitutopsicologiaanalogica.com/community-cid-cnv

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